LA SPIROMETRIA NELLA GESTIONE DELLA BPCO IN MEDICINA GENERALE

   Negli ultimi anni la gestione delle Malattie respiratorie croniche, ed in particolare della BPCO, è sempre più in mano alla Medicina Generale, soprattutto perché, anche per volontà del Ministero della Salute con il progetto Studio Medico 3.0, si vuole attrezzare gli studi di Medicina generale di alcuni strumenti, che permettano di gestire meglio e più nell’immediato i pazienti cronici, tra questi strumenti rientra la Spirometria, Esame strumentale fondamentale nella diagnosi e nella gestione della BPCO.

   Inoltre la pandemia da COVID-19, ha prepotentemente cambiato la maniera di gestire il paziente con BPCO, che deve essere sicuramente seguito con più frequenza ed attenzione, in modo da valutare nell’immediato l’evoluzione della patologia e le co-morbilità, che possono aggravarla.

   In tutto ciò rientra anche la nuova nota AIFA 99 sulla prescrizione dei Farmaci per il sistema respiratorio, che da indiscrezioni, dovrebbe permettere anche alla Medicina Generale di poter prescrivere le nuove associazioni LABA/LAMA, fondamentale anche in questo caso il parametro spirometrico; e che a breve dovrà entrare in vigore.

   Questo evento, dal taglio molto pratico, vuole fare in modo che il medico di Medicina Generale, una volta attrezzato il proprio studio con uno Spirometro di buon livello, sia capace di effettuare un esame spirometrico in maniera corretta ed interpretarlo, in maniera da poter effettuare diagnosi, impostare la corretta terapia, e seguire l’evoluzione della patologia, autonomamente e ricorrendo allo specialista pneumologo in casi selezionati, particolari o di maggiore gravità.